Claire Pauly - "Il sangue e l'inchiostro"
Caro Roberto, mamma Isolde mi ha regalato il tuo libro “Il sangue l’inchiostro” e ho già incominciato a leggerlo. Sono arrivata a pagina 150 e vorrei che le tue pagine non finissero mai.. Mi piace, mi piace, mi piace. Tu sai già che vivo alla periferia di Parigi e che sono bilingue, perché mamma (nata in Italia) e papà (parigino) mi hanno sempre parlato in francese e perché la nonna materna (che si era trasferita in Francia dalla natia val di Sole, che mi ha visto nascere e che è vissuta fino alla sua morte in casa nostra) mi parlava solo in italiano (con accento solandro). Ebbene, sappi ora che - quando leggo le tue pagine - mi sembra di avere al fianco la nonna Grety che ripete a voce alta le tue parole. Tu usi infatti tante espressioni di mia nonna, Roberto! E così mi fai viaggiare nei ricordi di un periodo bellissimo, quando - da piccola - ascoltavo parlare la nonna, mentre accarezzavo il gatto seduta sopra una sedia. Oh! Sono sicura che il tuo libro sarebbe piaciuto tantissimo anche a lei, oltre che alla mamma. Ti scriverò una lettera appena avrò finito il libro. Intanto grazie. Ricevi un abbraccio e spero di rivederti presto. Claire Pauly - PARIGI - 28 ottobre 2016