incontro con l'autore di "Il sangue e l'inchiostro" a Pescara
La prima edizione di “Il sangue e l’inchiostro” è datata novembre 2015. Una mia amica abruzzese (Assunta Amico) lo ha apprezzato molto e a Natale 2015 ne ha generosamente regalato più copie a una sua conoscente che insegna italiano e storia in una scuola superiore di Pescara. La docente (Chiara Aufieri) lo ha apprezzato a sua volta ed ha deciso di utilizzarlo in classe come libro di lettura. Ebbene, nel corso del novembre 2016 l’insegnante abruzzese mi ha chiesto la disponibilità a presentare il mio romanzo in classe. Non mi sono fatto ripetere l'invito, cosicché - nella mattinata del 22 maggio 2017 - ho trascorso due ore indimenticabili assieme a una quarantina di allievi del secondo anno dell’Istituto superiore “Tito Acerbo” di Pescara. Quasi tutti mi hanno accolto con le loro osservazioni-riflessioni scritte (un paio di esse le ho riportate in "Commenti Lettori" del presente sito). Di quell'incontro tra autore e giovanissimi lettori conservo un ricordo bellissimo e ne pubblico - a testimonianza - una fotografia.
Min Min Myat Thin
Min Min Myat Thin, oltre ad essere un uomo d'affari, è una nota guida turistica del Myanmar (Birmania). Alla fine del 2012 ha accompagnato Roberto Corradini in un viaggio nel suo splendido Paese. Oltre all'inglese, parla molto bene l'italiano (studiato a Perugia e utilizzato per settimane di seguito durante i suoi numerosi viaggi di lavoro in Italia). Infatti, soggiorna saltuariamente in Lombardia, Veneto e Toscana per commerciare con i clienti della sua impresa familiare. Nel luglio del 2017 è stato ospite a Trento e l'autore gli ha regalato copia dei suoi libri "Il sangue e l'inchiostro" e "Gente Libera". Aveva promesso di leggerli durante i suoi numerosi spostamenti in treno e in aereo. Nell'autunno del 2017 ha postato su Facebook la foto allegata unitamente a queste parole: "Ciao Roberto Corradini, le storie raccontate nei tuoi libri mi sono piaciute. Leggendole ho rafforzato il mio italiano. Ti aspetto di nuovo in Birmania. Min Min Myat Thin - Yangon (Myanmar)".
"Gente Libera" ya está en suelo Argentino !
La famiglia Cognigni, di origine marchigiana, risiede da tre generazioni in Argentina. Un loro antenato ha avuto probabilmente contatto con uno dei protagonisti di "Gente Libera", nel periodo in cui era emigrato a Buenos Aires nel 1924 (vedi pag. 267). Una loro congiunta, che lavora in Italia, ha portato il libro nella Pampa. Il romanzo è stato letto e commentato da un gruppo di discendenti di emigrati italiani durante le loro periodiche riunioni finalizzate anche a recuperare la lingua dei nonni. Questa è la fotografia che, nell'agosto 2017, Roberto Corradini ha ricevuto da General Villegas (unitamente alle parole: "Gente Libera ya está en suelo Argentino !") ...
straordinaria E-mail dal Brasile
Nell'estate del 2016, Anna Pegoretti - una giovane donna trentina che da anni vive in Brasile e che insegna lingua e cultura italiana presso la società "Dante Alighieri" di Recife (Pernambuco) - trascorre un periodo di ferie in Trentino e, in una libreria, s'imbatte per caso nel romanzo "Il sangue e l'inchiostro". Giudica la lettura scorrevole e il contenuto accattivante. Rientrata in Brasile, decide di usarlo come libro di lettura durante le lezioni riservate a studenti brasiliani frequentanti un corso di italiano a livello avanzato. Il 13 dicembre 2016 invia all'autore una graditissima e-mail (vedi anche "Commenti Lettori" del presente sito) nella quale afferma che "il romanzo è stato molto apprezzato, anche perché racconta - tra le altre - una storia collegata a un evento importante, quale la massiccia immigrazione dei nostri connazionali in Brasile. Molti dei miei studenti sono infatti discendenti di italiani e hanno quindi provato viva emozione nel leggere nel Suo romanzo un'altra avventura legata a quell'epoca.". Nell'agosto 2017 rientra nuovamente in Italia e conosce personalmente Roberto Corradini. Legge pure il secondo romanzo dello stesso autore "Gente Libera" e ne porta una copia a Recife. Nel febbraio 2018 invia dal Brasile la seguente fotografia...
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