Franco Sandri su "Il sangue e l'inchiostro"
recensione di Franco Sandri su “Cooperazione di Consumo Trentina” gennaio 2017 - IL SANGUE e L’INCHIOSTRO di Roberto Corradini (Curcu & Genovese)
Vicende di emigrazione, dunque di drammatica attualità. Ma vissute da Enrico e Giovanni, due fratelli trentini, a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.
In cerca di fortuna, Giovanni va prima in Brasile e poi negli Stati Uniti. Enrico resta in Trentino.
Permane tra i due fratelli una disperata voglia di tenersi in contatto. Sperando un giorno di riabbracciarsi, si scrivono a lungo.
I due fratelli trasformano così il loro rapporto di sangue in un appassionato rapporto d’inchiostro.
“Santos del Brasile, 22 marzo 1892
Al signor Enrico Corradini, via San Bernardino, Trient, Sudtirol, Osterreich (Austria)
Dopo tre mesi di viaggio assai duri, fratello, sono arrivato in America. Finalmente!
Mi balla ancora la terra sotto i piedi. Mi brontola ancora la pancia per le schifezze di bordo. Mi prude ancora la pelle per i pidocchi incontrati in cabina. Ma sono contento. Sono in Brasile e da due giorni ho una tana che è tutta mia. … “
E’ l’inizio della prima lettera. I due fratelli se ne scambieranno altre, per quarant’anni. Racconteranno le loro vite, in parallelo alle vicende del Brasile, degli Stati Uniti, del Trentino, della guerra, del 1929 con la crisi e i fallimenti, degli incubi di una nuova guerra che impregnano l’atmosfera sociale e familiare di milioni di cittadini... Un romanzo pieno dell’aspro sapore del vivere.
Franco Sandri, gennaio 2017