Renzo Micheletti - "Gente Libera" e "Il sangue e l'inchiostro"
Caro Roberto Corradini, ho finito da poco di leggere il tuo secondo libro “Gente Libera” e l’ho trovato davvero interessante. In particolare tre sono gli aspetti, che più di altri, mi hanno coinvolto e che trovo essere, in diverso modo, i fili conduttori del romanzo. Non in ordine di importanza, prima di tutto lo spaccato storico, descritto con rigore e dovizia di particolari, di una lunga, difficile stagione della nostra terra. Poi la sottolineatura (come ne “Il sangue e l’inchiostro”) della scrittura come affrancamento e come mezzo imprescindibile per comunicare, aprirsi ed uscire da un contesto chiuso, di limitatezza di conoscenze, di stimoli, ecc. Infine i valori - ripresi reiteratamente - della famiglia, della comunità, della solidarietà e, in maniera pregnante, della memoria. Bravo Roberto, con questo secondo lavoro hai chiuso il cerchio della storia della tua famiglia e ne puoi essere fiero. Con stima ed amicizia. Renzo Micheletti - Trento, 18 giugno 2018