Nicoletta Mascaro - "Il sangue e l'inchiostro"
Carissimo Roberto, ho letto tutto d’un fiato il tuo romanzo "Il sangue e l’inchiostro”.
Lo struggimento per il distacco di due fratelli è splendida metafora per altri distacchi - anche senza l’oceano di mezzo - e rappresenta mirabilmente le vicissitudini dei nostri nonni che sono emigrati e dei loro cari che restavano. Mi hai fatto rivivere, potrei dire da dentro, la Storia recente del nostro popolo (oltre che del mondo). Ho apprezzato lo stile epistolare di quegli scritti fatti proprio di sangue e di inchiostro. Grazie per questa tua creatura! Non vedo l’ora di iniziare il secondo libro “Gente Libera”. Con affetto e stima. Nicoletta Mascaro - Trento, 8 dicembre 2017